giovedì 7 dicembre 2006

MENO 18!

oh mamma!! mancano solo 18 giorni a natale e io non ho ancora nemmeno pensato ai regali da fare!

mi piacerebbe tanto, per un anno, dare un biglietto con su scritto: "per questo natale il tuo regalo si è trasformato in cibo per i gatti del gattile della mia città" oppure "il denaro che pensavo di spendere per te è quasi arrivato in africa per un'adozione a distanza".....

anzi, potrei proprio farlo!!

basta con queste corse nei negozi, per ripetere per l'ennesima volta l'acquisto dei guanti per la zia che ha tutto, del libro per l'amica amante della lettura, del pigiama per la ragazzina figlia dell'altra amica....

ma che vera rottura!!

io, per fare una cosa diversa dal solito, mi sono regalata un'altra figlia

non sono incinta, ANZI!, ma ho adottato a distanza una bambina nigeriana di tre anni

già da circa 5 anni ho un bambino adottato a distanza in nepal, a katmandu, di nome niran che dovrebbe avere circa 11 anni (lì non c'è anagrafe per i poveri e quindi si presume sia nato nel 1995 dai ricordi della famiglia; inoltre in nepal il calendario è completamente diverso dal nostro: lì non è il 2006 ma l'anno vattelapesca!!)

entrambi i bambini sono assistiti dalla onlus "azione aiuto": questa onlus utilizza il denaro delle adozioni non solo per la famiglia del bambino ma per progetti per la comunità in cui il bambino e la famiglia vivono

ad esempio a katmandu, dall'inizio della mia adozione, sono stati costruiti i bagni e la gente non deve soffocare per la puzza degli escrementi lasciati marcire in rigagnoli puzzolenti per le strade, la rete idrica è migliorata e il numero delle fontane a cui attingere l'acqua aumentato, hanno costituito il "micro-credito" e le donne hanno costituito piccole "ditte" per il proprio sostentamento e quello dei figli magari comperando una o due capre che producono latte che si trasforma in formaggio che può essere venduto.....

da quando sono la "seconda mamma" di niran io ho deciso di rinunciare ai regali di natale: ho un salvadaio di legno, fatto da mio padre, a forma di casetta in cui invito amici e parenti a depositare i soldi che sarebbero stati destinati al mio regalo e questi soldi vengono utilizzati per coprire una parte del versamento annuale per l'adozione così siamo tutti coinvolti nell'adozione di niran

c'è gente, però, che non vuol capire che per me è veramente importante il rispetto del mio desiderio: continua a riempirmi di pacchi e pacchetti senza pensare che io ho tutto e di più

capisco che nel momento in cui una persona acquista regalo cerca qualcosa ad hoc per il ricevente ma spesso ci si trova con doppioni, triploni o quadruploni (esistono queste parole??) di oggetti che sono solo superflui o che, nel caso di abbigliamento non sono adatte alla persona o come taglia o per colore o forma, oppure non sono consone all'arredamento della casa (vedi cuscini, lenzuola, copridivani...)

e che dire dei libri? non si può regalare un thriller a chi sviene all'idea del sangue o degli aghi (non è il mio caso ma conosco persone del tipo) o un romanzo a lieto fine con amori vari a chi è appena uscito da una relazione......

è vero!! fare regali è un LAVORO!!

per non dire poi del dopo-natale con corse nei vari negozi per cambiare l'oggetto non OK.....

basta..... non ci voglio più pensare!

P.S. ma cosa regalo alle 25 persone che ho messo nell'elenco di questo natale???? attendo suggerimenti

1 commento:

Gaya ha detto...

Sai che mia sorella ha organizzato proprio una cosa simile per la comunione di suo figlio? Hanno organizzato una raccolta di soldi da mandare alla Oxfam, per acquistare cammelli, capre, libri e altri oggetti da spedire in tanti paesi differenti. Non tutti hanno capito ovviamente, e sono arrivati cmq orologi e penne, ma tra tutta la classe di catechismo hanno raccolto un bel pò di soldi. Hanno messo un pannello con le tasche che corrispondevano a vari regali (cammello, alberi da piantare, capre, libri scolastici) in modo che le persone potessero scegliere per cosa indirizzare le loro offerte. Poi la Oxfam ha spedito una serie di biglietti con scritto "hai regalato un cammello..." che i bambini hanno tenuto o dato ai parenti che avevano fornito i soldi. I bambini erano entusiasti, e molti parenti contenti.
Cmq ti cito la oxfam ma ce ne sono altri che fanno lo stesso, anche indirizzati agli animali come la Lav o il WWF.

Un abbraccio, e buone feste
Gaya